Indice
UNA GRANDE LEZIONE PER TUTTI. INDISTINTAMENTE.
Cari amici, il responso del referendum costituzionale di ieri sera, al di là di ogni specifica convinzione tra SI e NO, ha dimostrato come ancora una volta il malcostume della politica si sia scontrato con uno dei valori fondamentali di ogni società civile: il rispetto! Pertanto queste parole non vogliono essere l’ennesimo discorso o ragionamento di tanti “professionisti della parola” che in questi giorni saliranno a vario titolo sul carro dei vincitori o dei vinti. Vuole essere solamente una riflessione fatta da chi, anche nelle azioni locali, ha posto come principale obiettivo il rispetto per le persone e per ogni specifica necessità.
UN REFERENDUM COSTITUZIONALE SPRECATO
Al di là dei dettagli positivi o negativi della riforma proposta, un più rispettoso approccio alle persone, avrebbe sicuramente portato esiti diversi. Chi ha votato per il no, come per il si, proveniva infatti da destra come da sinistra. Siamo convinti che molti in Italia siano favorevoli ad un cambiamento della carta costituzionale, oramai appesantita e poco attuale nel rappresentare le necessità sociali e politiche contingenti. Con tutti i distinguo del caso, naturalmente, e come esattamente precisato dagli italiani in tutte le loro conversazioni di questi ultimi mesi. Tentare tuttavia ed in un sol colpo una rivoluzione copernicana di tale mole (47 articoli), frutto di compromessi al ribasso e con tanti evidenti errori, come unanimemente riconosciuto, è stato fatale come la superficialità di molti politici italiani.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Questo è il solito problema.
È ormai chiaro che tentare di imporre un qualsiasi cambiamento dall’alto o per “volontà divina”, senza aver giustificato il valore del proponente al cambiamento, è stato un esercizio non solo fallimentare, ma anche pericoloso. Soprattutto in questi periodi, in cui è maggiore la presa di consapevolezza delle persone, sia a livello mondiale che a livello locale.
IL VINTO È APPARENTEMENTE MORTO, I VINCITORI NON SONO IN SALUTE E IL VENTO STA CAMBIANDO.
La storia ha sempre insegnato e avviato percorsi di cambiamento, evolutivo o involutivo. Ciò che è successo anche all’estero in questi ultimi mesi è stato pertanto l’ulteriore e tangibile monito per tanti politici italiani, sfortunatamente ma colpevolmente distratti da questioni connesse alla propria sopravvivenza! Errare è umano, perseverare è ancora una volta diabolico. Anzi scellerato. La situazione è difficile per tutti i contendenti. Non solo per coloro che hanno messo la faccia a sostegno di una riforma che non aveva il doveroso e richiesto spessore, ma anche per chi ha sostenuto il no, spesso vittima di demagogiche posizioni e di opportunismi politici, espressione del vecchio modo di fare politica. A livello nazionale come a livello locale. Una politica basata sull’opportunismo, sull’inconcludente visione della quotidianità e sulle tante parole sprecate, nel rispetto della famosa sineddoche: il tutto per il nulla.
Un dato è certo: questo è l’inizio di un percorso che sconquasserà tutti i partiti politici tradizionali, concentrati più nel gioco di potere o di palazzo che non sull’essere espressione della volontà popolare.
Ci saranno durissime guerre fratricide interne, partiti che muteranno aspetto, amministratori locali che verranno mollati in tutta fretta per aver scelto una parte piuttosto che l’altra, una classe politica e simpatizzanti che inizieranno un durissimo percorso di sopravvivenza, avendo scelto il cavallo sbagliato su cui puntare. Di tutto e di più nella classica arte di sopravvivere, di strisciare e di cambiare pelle ad ogni mutare di condizioni.
Da oggi forse c’è un problema in più per loro: la gente si è evoluta ed ha iniziato a riconoscere i “bidoni”…
IL RISPETTO È IL VALORE CHE CI HA SEMPRE GUIDATI E CHE CI DIFFERENZIA DALLA MASSA.
Il rispetto è quel valore che oggi manca in tutti i settori, a partire dalla politica superficiale, arrivista ed inconcludente, che si è distinta anche in tante attività politiche locali. Siamo sempre più convinti che il rispetto sarà quell’onda che spazzerà via tutte le usanze politiche fallimentari, le promesse disattese e tutte quelle rabberciate iniziative di sopravvivenza politica, che oggi più che mai, sono sotto gli occhi di tutti.
Amo San Vito, fin dai suoi primi esordi si è sempre distinta per onestà e coerenza. Sul rispetto abbiamo inoltre fondato i nostri punti di forza distintivi, ai quali abbiamo aggiunto la concretezza di un’attività sul territorio, resa chiara a tutti con un’infinità di azioni tangibili e documentate. Nella nostra pur breve esistenza, il tempo è sempre stato galantuomo e ha dimostrato la correttezza delle nostre analisi. Anche le ultime.
La proposta è quindi chiara ed è aperta a tutte le persone di buona volontà: lavoriamo per il futuro del nostro Paese prima che sia troppo tardi.