Come al solito il territorio finisce nel dimenticatoio

Finisce nel dimenticatoio anche il Parco delle Risorgive

Un luogo che fino a pochi anni fa costituiva un piccolo gioiello del Sanvitese è finito come al solito nel dimenticatoio. Parliamo del Parco delle Risorgive, un’area periferica ricca di vegetazione e bacini acquiferi, il cui ripristino avrebbe dovuto iniziare anni fa.

Come tutti possono vedere, ora non è più agibile ai visitatori.

Non solo per l’atavica propensione al disinteresse dell’attuale Amministrazione Locale ma anche per la conseguente incuria. Questo magnifico luogo è infatti una macchia intricata di sterpi.

Guardate le foto allegate.

Inspiegabili i ritardi nella riqualificazione di quest’area

L’oasi naturalistica era stata prescelta, anni addietro, proprio per la sua amenità, come luogo di accoglienza dei nuovi cittadini del Sanvitese. Per i neonati residenti nel Comune veniva infatti piantumato, tra un’olla e un rivolo d’acqua, un alberello come simbolo di prosperità, durante una cerimonia presenziata dalle autorità locali.

Le autorità che in tale occasione spiegavano il valore naturalistico delle olle di risorgiva e pretendevano così di sensibilizzare la comunità sull’importanza dell’ambiente, ora – paradossalmente – non trovano le parole per giustificare il fatto di aver privato la comunità di quest’area.

Anziché essere valorizzati, le sorgenti del rio Vignella e l’antico cimitero ebraico versano oggi in un grave stato di abbandono.

Più volte denunciato da molti cittadini privati nonché dagli organi di stampa.

Chi è riuscito a penetrare il fitto roveto che ricopre quasi interamente il Parco, riferisce di aver trovato alberi divelti, ponticelli rotti e arbusti incolti. Le foto parlano chiaro.

Mentre nei Comuni limitrofi i lavori per la conservazione di biotopi analoghi, dopo il disastro del 10 agosto del 2017, sono stati tempestivamente effettuati e terminati, qui a San Vito siamo ancora in alto mare.

Dimenticatoio San Vito al Tagliamento cimitero ebrei
Dimenticatoio San Vito al Tagliamento cimitero Ebrei San Vito
Dimenticatoio San Vito al Tagliamento Parco Risorgive San Vito
Dimenticatoio San Vito al Tagliamento cimitero Ebraico SanVito

IL POCO IMPEGNO È MANIFESTO OVUNQUE

In seguito ai danni riportati sul nostro territorio a causa del fortunale estivo del 2017, la Regione ha stanziato al Comune di San Vito ben 50.000 Euro per gli interventi di ripristino della zona.

Eppure la Giunta non si è ancora pronunciata in merito alle tempistiche previste per lo svolgimento e la conclusione dei lavori. Ecco perché parliamo di dimenticatoio.

Amo San Vito, accogliendo la giusta preoccupazione dei propri concittadini, ha più volte chiesto i motivi di tale trascuratezza, senza ottenere alcuna risposta.

In questo particolare periodo storico, in cui ai sanvitesi viene interdetto varcare i confini del territorio comunale a causa delle misure restrittive in atto, sarebbe stato più che mai opportuno poter accedere al Parco delle Risorgive.

Per fare una passeggiata domenicale o semplicemente per prendere una boccata d’aria pulita.

Il mancato rispetto degli impegni presi nei confronti della cittadinanza e la scarsa lungimiranza dell’attuale amministrazione ci penalizzano un’altra volta ancora.

Se in passato il biotopo veniva menzionato come sito di attrattività turistica e naturalistica del Friuli Occidentale, Amo San Vito si adopererà affinché possa ritornare ad essere tale.

Per noi il dimenticatoio è bandito.

Con le prossime elezioni bisogna cambiare

Come indicato in tanti nostri articoli precedenti le attività, gli accordi pre-elettorali per alcune forze in grande difficoltà sono già iniziati. Avete già visto infatti sui giornali locali, i primi tentativi per cercare di salvare la poltrona, facendo i soliti accordi di palazzo.

Una pessima storia che si ripete da sempre.

Tutto ciò dovrebbe tuttavia far riflettere il normale cittadino, sulla portata degli accordi che si stanno già intavolando. Non solo in ottica delle prossime elezioni comunali, ma soprattutto in previsione di cosa si vorrà ottenere per un migliore futuro di San Vito.

Le elezioni saranno quindi un momento importante per tutti. Soprattutto per chi vorrà definitivamente cambiare tutte quelle logiche spartitorie ed improduttive, che hanno portato al collasso di San Vito e delle sue frazioni.

Il disinteresse, come andiamo costantemente ripetendo, è una scelta particolarmente cara all’attuale forza di governo Comunale, ma non si può aspettare ancora.

Nel frattempo il commercio a San Vito è praticamente morto, le frazioni sono abbandonate, la sicurezza diventerà un problema e nessuno di loro pensa ai tanti disagi dei cittadini.

Se volete che tutto ciò sia solo un brutto ricordo, allora è il momento di cambiare e di passare all’azione. Puntando ad esempio su chi da sempre ha combattuto per il benessere di tutti noi.

Ecco perché Valerio Delle Fratte sarà  il nostro candidato Sindaco alle Elezioni del 2021. Un serio cittadino e professionista, che si è sempre impegnato per ridare un futuro di speranza a tutti i Sanvitesi.

Nessuno escluso!

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